Lavori in corso sul bonus benzina che parrebbe corrispondere ad una cifra ben precisa: ecco tutti i dettagli sulla possibile misura.
Il governo Meloni è al lavoro in queste settimane per allestire al meglio il nuovo decreto legge in aiuto ai cittadini più in difficoltà. Tra le varie misure rientrerà, con tutta probabilità, anche il bonus benzina. Proprio su questo aiuto, nelle ultime ore, sarebbe emersa la cifra forse definitiva.
Il continuo aumento dei prezzi del carburante è solo uno dei problemi che gli italiani devono ancora contrastare. In molte zone il costo della benzina ha toccato e superato i 2 euro e pare che, secondo gli esperti, la curva non sia destinata a calare. Per questa ragione l’attuale esecutivo sta effettuando profonde riflessioni su come muoversi in relazione ad una cassa non proprio ricca.
Per contrastare il caro benzina, il governo starebbe pensando ad una cifra ben precisa per il bonus benzina. Questa sarebbe accessibile alle famiglie che presentano redditi bassi e che vivono in una condizione di profondo disagio: ecco come potrebbe essere strutturata questa misura.
Bonus benzina, cifra definitiva? I dettagli
I cittadini italiani sono sempre più in difficoltà e il governo vuole correre ai ripari con misure a tutela del potere d’acquisto e dei risparmi. Per il prossimo 25 settembre alle ore 16 a Palazzo Chigi è stato convocato un Consiglio dei ministri in cui si farà luce su vari aiuti. In questo consiglio si potrebbe parlare anche del bonus benzina che, però, sembra già legato ad una cifra specifica.
Con il Decreto legge che andrà ad essere varato potrebbe definirsi probabilmente anche il bonus benzina. L’aiuto potrebbe essere di 80 euro da erogare attraverso una social card per l’acquisto di carburanti, da affiancare oppure integrare alla carta Dedicata a te. Ad accompagnare il bonus potrebbe esserci anche la proroga dell’Iva al 5% sulla somministrazione di gas fino al 31 dicembre.
La bozza del provvedimento mette in evidenza la quota di 100 milioni in più per la social card. Oltre al fondo stabilito, si è dato all’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) il compito di mantenere azzerate, per l’ultimo periodo dell’anno, le aliquote degli oneri generali di sistema per il gas. Dunque le idee sono sul tavolo e vedremo se nel prossimo Consiglio dei ministri ci sarà la svolta definitiva sul bonus benzina e sulle altre misure.
