3 semplici test che possono rivelare se sei a rischio Alzheimer

Ci sono 3 semplici test da fare e che possono rivelare se si è a rischio di Alzheimer: ecco quali sono e che cosa sapere.

Sono stati condivisi alcuni suggerimenti utili che possono aiutare le persone a identificare se si è suscettibili a sviluppare una delle forme più comuni di demenza. Si tratta di test di accertamento che può fare chiunque.

Test Alzheimer: rivelano rischio
3 test rivelano se si è a rischio di demenza – DubaiBlog.it

Il morbo di Alzehimer è una condizione che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, nonché è la forma più comune di demenza. Le persone affette da questa malattia possono riscontrare la perdita di memoria, confusione, cambiamenti nel comportamento e problemi con il linguaggio e comprensione.

Paula Benedi, la fondatrice del marchio sanitario Synergised, ha affermato che ci sono 3 test per scoprire se si è a rischio di Alzheimer prima che si presentino i sintomi. L’esperta ritiene che sia possibile ridurre il rischio di sviluppare la malattia. Questo perché a quanto pare, ci sono alcuni fattori che possono avere un grande impatto sulla salute di ogni individuo.

Test Alzheimer: ecco i 3 da fare per scoprire se si è a rischio

Paula Benedi ha spiegato che ci sono alcuni fattori importanti che possono influire notevolmente sul rischio di ogni persona di avere il morbo di Alzheimer. Questi fattori sono: gli ormoni, il rame e la genetica. Ci sono tre test da fare per valutare questi livelli.

Test Alzheimer: quali fare
I test per prevenire l’Alzheimer – DubaiBlog.it
  1. Test ormonali: gli ormoni possono svolgere un ruolo importane nel causare l’Alzheimer. Il malfunzionamento della tiroide può essere un precursore di demenza, ma livelli elevati di cortisolo e una dominanza di estrogeni causano infiammazioni, che possono poi provocare la malattia. Anche alti livelli di zucchero nel sangue aumenteranno il rischio. È importante tenere controllati tutti i livelli.
  2. Test sul tessuto pilifero: gli alti livelli di rame possono svolgere un ruolo chiave nello sviluppo dell’Alzheimer. Tale condizione è molto comune per le persone con ADD, ADHD, autismo, allergie e disturbi legati all’umore.
  3. Test genetica: non è un segreto che la genetica possa aumentare le probabilità di contrarre l’Alzheimer. Tutti abbiamo il gene APOE, di cui esistono tre tipi: APOE2, E3 ed E4. Le persone con APOE4 hanno un rischio maggiore di sviluppare la malattia. Si possono testare quali geni si ha e quindi adattare la dieta e lo stile di vita di conseguenza per ottimizzare la salute e ridurre al minimo i rischi.

Sicuramente si tratta di test per la prevenzione importanti da fare sempre, non solo per capire se si è a rischio di Alzheimer o meno.

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