Dopo il grattacielo più alto del mondo di Dubai negli Emirati Arabi Uniti, ora tocca all’Arabia Saudita battere un altro importante record.
Recentemente, l’Arabia Saudita ha affermato di voler rivoluzionare il concetto di centro urbano, costruendo una vera e propria città in verticale. Prima di capire il suo funzionamento e l’idea che potrebbe cambiare l’impostazione delle città mondiali, soprattutto nel futuro, occorre ricordare il passato e le origini delle città. Secondo gli storici, il primo grande centro urbano della storia umana fu costruito agli inizi del III millennio a.C., precisamente nella Mesopotamia meridionale tra i fiumi Eufrate e Tigri.
In realtà, questo immenso territorio era formato da circa 50 centri urbani, anche se solo 12 potevano ambire al titolo di città-stato. In modo particolare, Uruk è considerata la prima città della storia, poiché era in grado di ospitare 50.000 abitanti.
La città verticale dell’Arabia Saudita
Questa fantascientifica città si chiama The Line e sarà una un centro urbano intelligente verticale, realizzato in Arabia Saudita nel cuore del deserto. Chiaramente, non si tratta di un’ipotetica idea da sviluppare nei prossimi anni, poiché i lavori per la sua costruzione sono già cominciati. Per la precisione, questa smart city sorgerà nella zona Nord-Ovest del paese arabo, nella provincia di Tabuk. Secondo le ultime notizie i lavori dovrebbero terminare nel 2030. Qual è allora l’obiettivo di questo progetto futuristico? L’obiettivo principale è dimostrare che è possibile vivere in una città autosufficiente, che non impatta sull’ambiente e che non inquini l’atmosfera. Inoltre, gli ingegneri stanno cercando di rivoluzionare il modo di costruire un centro urbano e, al contempo, anche il modo in cui viene vissuta una città.
Più specificatamente, tutti sono abituati a vedere i vari quartieri dislocati uniformemente in orizzontale su tutto il territorio cittadino. Con The Line tutto questo verrà rivoluzionato: i quartieri infatti saranno disposti in verticale, seguendo quasi la filosofia dei grattacieli. Quindi, in una città del genere per spostarsi da un quartiere all’altro bisognerà muoversi dal basso verso l’alto o viceversa. E non solo: persino le zone dedicate alla natura, cioè parchi e giardini, saranno disposti in verticale. Per quale motivo si chiama The Line? I progettisti hanno deciso di chiamarla The Line (“la linea” in italiano), poiché sarà una città verticale lunga ben 170 km.
Pertanto, dall’alto apparirà come se fosse una linea retta tracciata sul deserto: una linea lunga 170 km e larga solo 200 metri. Al suo interno realizzeranno tutti i quartieri della città intelligente, che si innalzeranno verso l’alto fino ad un’altezza massima di 500 metri. Per quanto riguarda i numeri di questo gigantesco progetto, la smart city potrebbe contenere circa 9 milioni di persone su un’estensione planimetrica di 34 km quadrati. Inoltre, i futuri abitanti potranno spostarsi al suo interno a piedi o con uno speciale treno ad alta velocità, che sarà in grado di percorrere i 170 km di lunghezza della città in appena 20 minuti.