Non lasciate i bambini abbandonati a smartphone e tablet: i rischi di cui non vi ha parlato mai nessuno

Una abitudine, per un motivo o per un altro che sembra essere più che mai discutibile. Qualcosa che ormai è pura realtà.

Quante volte ci capita di vedere bambini, anche molto piccoli, del tutto assorti nelle luci e nei suoni di uno smartphone o di un tablet. Cartoni animati, video specifici a tema, contenuti studiati spesso apposta per quell’età, poco importa, il rischio è enorme.

rischio smartphone per i bambini
bambino con cellulare – dubaiblog.it

Una abitudine sbagliata, su questo gli esperti sono tutt concordi. I bambini almeno fino a una certa età non dovrebbero toccare specifici dispositivi. Quello che succede ai nostri tempi è qualcosa che non si dovrebbe mai verificare, per non rischiare serie complicazioni.

In molti casi, si lasciano i bambini in balia di dispositivi elettronici perché magari i genitori sono intenti nel fare specifiche cose, altre volte, magari per tenerli tranquilli. Anche questo è sostanzialmente un atteggiamento, da parte degli stessi genitori, più che mai sbagliato.

Avere a che fare, fino a una certa età, con persone fisiche, vuol dire davvero tanto. Il bambino sviluppa specifiche capacità imparando a osservare le persone intorno a lui, gli stessi genitori, i fratelli e cosi via. In quel modo si portano a compimento specifici processi.

Uno studio specifico ha analizzato il comportamento di ben settemila bambini di fronte all’esposizione di dispositivi elettronici. Jama Pediatric ha infatti, successivamente, verificato che un bambino che trascorre un tempo che va da un ora a fino a quattro ore, ha maggiori probabilità di avere ritardi nello sviluppo.

Problem solving e comunicazione gli aspetti che potrebbero essere maggiormente colpiti entro i 2 anni. 7.097 bambini e le loro madri anch’esse sono stati protagonisti dello studio Tohoku Medical Megabank Project Birth and Three-Generation Cohort Study tenutosi da luglio 2013 a marzo 2017 in Giappone.

Bambini mai con tablet e smartphone: lo studio nel dettaglio

I ricercatori nel corso dello specifico studio hanno esaminato la stessa durata del tempo di esposizione dei bambini ai dispositivi nel primo anno d’età. Successivamente hanno valutato le capacità di comunicazione, motorie, personali e sociali verificandole a 2 e 4 anni.

I bambini con esposti un massimo di quattro ore ai dispositivi citati hanno presentato un rischio maggiore di tre volte in quanto a ritardi di comunicazione e capacità di problem solving rispetto agli altri.

Gli stessi bambini, con più di quattro ore di esposizione hanno presentato rischi superiori di cinque volte, rispetto agli altri. La problematica insomma è più che mai seria, massima attenzione in questo senso.

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