“Ritorno al futuro” ha anticipato i tempi per molte cose. Ma altre invenzioni immaginate non sono mai state inventate: ecco quali.
La trilogia di “Ritorno al futuro” è un cult degli anni ’80 che tutti quanti hanno adorato. Le avventure di Marty McFly e di Doc Emmett Brown sono leggendarie, così come è leggendaria la visione che il creatore Robert Zemeckis aveva del futuro: ma, tra quelle immaginate dagli sceneggiatori, quali sono le invenzioni tecnologiche che non hanno ancora visto la luce nel 2023?
La saga é diretta da Robert Zemeckis in collaborazione col produttore e sceneggiatore Bob Gale e consta, come detto, di tre pellicole: “Ritorno al futuro” (1985), “Ritorno al futuro – Parte II” (1989) e “Ritorno al futuro – Parte III” (1990) con protagonisti sempre Michael J. Fox e Chrystopher Lloyd. Straordinarie le peripezie a cavallo di varie epoche della storia statunitense (il 1955, il 1985, il 2015 e il 1885) dei due amici.
A bordo della bizzarra macchina del tempo, ricavata da una DeLorean DMC-12, i due protagonisti sapranno appassionarci, tenerci con il fiato sospeso, farci ridere ed emozionarci. Un capolavoro del cinema che, in alcuni casi, ha anche precorso i tempi. Ma quali sono le invenzioni tecnologiche tra quelle immaginate nelle tre pellicole, che, ancora oggi, nel 2023, non hanno visto la luce?
“Ritorno al futuro”: le invenzioni tecnologiche che ancora non hanno visto la luce
Non possiamo che cominciare da una delle scene più iconiche, quando, cioè, Marty e Doc, nel 2015, volano con la DeLorean, dato che i cieli sopra Hill Valley si sono trasformati in enormi e trafficate autostrade. Possiamo dire che oggi, nel 2023, siamo ancora lontani da questo tipo di scenari… Alla fine del primo capitolo della saga, Doc, ritornato dal futuro, alimenta la macchina del tempo con attraverso un generatore di fusione nucleare a rifiuti: una sorta di mini-centrale atomica che si alimenta con la spazzatura e che dovrebbe fornire energia alle auto al posto delle benzina o del diesel. Di questi tempi, con il prezzo del carburante alle stelle, farebbe molto comodo…
Nel secondo capitolo, poi notiamo in casa McFly la pizza disidratata che si gonfia nel forno ed è pronta in una manciata di minuti. Siamo pieni di cibi sintetici, ma questo tipo ancora ci manca (fortunatamente…). Ancora, ricorderete la giacca che si asciuga da sola e prende le misure del girovita per fasciare meglio il giovane Marty. No, gli abiti che si adattano al nostro corpo non sono stati ancora inventati: dobbiamo quindi ancora fare una capatina dal sarto, di tanto in tanto.
Infine, non è stata inventata la cosa più importante, forse vera protagonista della saga di “Ritorno al futuro”: la macchina del tempo! E, visti i guai che combina, forse non è poi una notizia così brutta…
