Tari, cosa succede con una casa ereditata? Ecco cosa prevede la normativa

Si deve pagare la tari su una casa ereditata ma inutilizzata? La normativa italiana è molto chiara a riguardo: ecco cosa prevede.

Avere in dote un’abitazione pone delle domande molto precise in merito alle tasse da pagare. Sulla Tari infatti ci sono delle situazioni in cui scatta l’esenzione ma bisogna sapere nel dettaglio quali sono così da non farsi trovare impreparati.

Tari casa ereditata
Quando pagare la Tari se una casa è ereditata – (Dubaiblog.it)

L’esenzione dal pagamento di questa tassa è regolata dal Comune di residenza e dalle delibere pubblicate dalla stessa amministrazione in merito alla Tari. Le regole generali però sono sancite a livello nazionale e solo una deroga espressa da parte del Comune può far scattare l’esenzione.

Si ricordi che per versare la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani la legge 147 del 2013 articolo 1, comma 641 prevede semplicemente la detenzione a qualsiasi titolo di locali che producono rifiuti urbani. Quindi, l’obbligo scatta quando una struttura ha la potenzialità di produrre rifiuti ma cosa accade con una casa inutilizzata?

Tari casa ereditata, imposta da pagare? I dettagli della normativa

Come sancito più volte dalla Corte di Cassazione, se c’è un’immobile che ha le potenzialità di produrre rifiuti poco conta che venga utilizzato o meno. Il mancato utilizzo se dipende dalla volontà del proprietario non esclude il versamento dell’imposta sui rifiuti.

Per essere esenti dal pagamento della Tari bisogna dimostrare che la struttura non sia abitabile con la mancanza delle utenze allacciate e con l’assenza di arredo. Mentre non è assolutamente rilevante il fatto che dentro l’abitazione non ci sia nessuno, questo perché il proprietario potrebbe di tanto in tanto soggiornare nell’immobile pure avendo la residenza altrove.

Per definire se una casa può produrre dei rifiuti si deve far riferimento alla sentenza della Corte di Cassazione 16785 del 2002. Il caso in oggetto vide un proprietario chiedere l’esenzione perché l’immobile era sprovvisto di arredo. La Corte invece confermò quanto stabilito dal giudice di secondo grado perché la casa aveva le utenze allacciate e poteva potenzialmente produrre spazzatura.

Se si eredita una casa ma non viene utilizzata bisogna stare attenti alle utenze e agli arredi. Per non pagare la Tari infatti non devono esserci mobili al suo interno e tutte le utenze non devono essere attive. Anche solo con un arredo parziale e l’allaccio di una sola utenza si è destinati a pagare la tassa sui rifiuti.

Da fare attenzione al fatto che non tutti i Comuni abbiano le stesse regole. L’indicazione da seguire è quella di consultare il regolamento della propria amministrazione per conoscere la normativa sull’esenzione della Tari.

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